15.7.2021 • COVID-19, News
La forza della musica – Open Air
Dopo una lunga serrata, un “lockdown pesante” per la popolazione, e il divieto di manifestazioni all’aperto, di recente si è tenuto un concerto speciale di beneficenza in piazza Walther a Bolzano. È stato dedicato ai dipendenti dedicati nei settori sanitario e sociale, nonché agli innumerevoli volontari che hanno messo il cuore e l’anima per aiutare i bisognosi durante i mesi della pandemia. Claudio Dima, imprenditore dell’industria automobilistica di Bolzano e appassionato musicista dilettante, ha scritto con la sua band “Hollywood Guns” una toccante canzone intitolata “the bat”, che è accompagnata da impressionanti registrazioni con impressioni di piazze vuote nei comuni e immagini delle situazioni di tensione nelle cliniche durante la chiusura della vita pubblica. Il progetto è sostenuto dalla Cooperativa della medicina privata accreditata “SAPS”. Si tratta di 18 strutture convenzionate con il Servizio Sanitario dell’Alto Adige. In rappresentanza di questa organizzazione, Carlotta Bonvicini, Camilla Pellegrini e Rupert Waldner hanno riferito sulle loro esperienze degli ultimi 18 mesi e sulle sfide di curare centinaia di altoatesini che hanno contratto il Covid-19 e hanno richiesto cure specialistiche per un lungo periodo di tempo. Nel 2020 le cliniche private altoatesine hanno garantito circa 55.700 ricoveri e hanno erogato 77.500 prestazioni ambulatoriali, riabilitative, tra cui egoterapia, logopedia, esami di laboratorio e radiologia.
Durante il concerto, personaggi noti come la tuffatrice Tania Cagnotto e gli attori Fabio Testi, Jerry Calà e Remo Girone, nonché i giornalisti Stefano Bizzotto e Beppe Convertini hanno espresso in diretta la loro gratitudine per l’impegno del personale medico e non medico in Alto Adige mediante delle testimonianze molto personali. Ulrich Seitz, il rappresentante nel volontariato per le persone con disabilità nel comune di Bolzano, ha raccontato le difficoltà dell’assistenza a domicilio. Ha anche ricordato che il numero di persone che vivono in Alto Adige con una disabilità, cioè un handicap permanente, aumenta di circa l’8% ogni anno. Vivere dignitosamente nel nostro paese non deve essere percepito come una questione di mera sussistenza, ha sottolineato Seitz, che non si stanca di far notare che bisogna affrontare anche questioni come la comunità, l’appartenenza alla società, la partecipazione alla vita sociale e culturale. A proposito, il DVD “Il pipistrello- the bat” è disponibile attraverso l’ordine a info@saps.bz Con una donazione o erogazione liberatoria è effettivamente possibile sostenere vari casi di persone malate della nostra Provincia. Il presidente della SAPS Paolo Bonvicini vorrebbe utilizzare il ricavato dell’azione musicale per fornire assistenza specifica alle famiglie che sono state colpite duramente durante questo periodo drammatico.